Titolo del progetto
Sostegno all’educazione primaria dei bambini disabili del distretto di Kilwa (Tanzania)
Localizzazione
Sezione bambini disabili della scuola primaria di Mtanga – distretto di Kilwa – regione Lindi (Tanzania)
Durata
in corso dal 2007
Partner locale
Organizzazione Non Governativa “YOSEFO” (Youth Self Employment Foundation) e Autorità locali: D.E.O. (District Education Officer) e D.E.D. (District Executive Director)
Settore
Educazione primaria
Beneficiari
- Diretti: 50 bambini disabili di tutto il Distretto di Kilwa
- Indiretti: le relative famiglie, circa 300 persone
Obiettivo generale
Favorire l’accesso all’educazione primaria e l’inserimento sociale a tutti i bambini, inclusi i diversamente abili
Obiettivi specifici
- Garantire a 40 bambini disabili educazione di base con maestri specializzati
- Garantire adeguate condizioni di benessere, salute e igiene
- Inserire i bambini disabili in un ambiente scolastico accogliente
- Realizzare progetto pilota (serra) per garantire una piccola entrata alla scuola
Attività
- Ristrutturazione, restauro e arredo di due dormitori e della mensa
- Costruzione due nuove aule con banchi
- Fornitura di acqua potabile e corrente elettrica
- Piccola ambulanza a tre ruote (bajaji)
- Televisore, decoder e parabola
- Ristrutturazione e costruzione servizi igienici di cui due attrezzati per disabili
- Costruzione di una serra nel terreno della scuola
Indicatori di valutazione
- Numero bambini frequentanti
- Risultati/progressi nei percorsi didattici e nella situazione sanitaria
- Colloqui con gli insegnanti e con le famiglie
Sostenibilità
- economica: miglioramento delle condizioni di benessere dei bambini disabili (cibo, salute, educazione, ecc.)
- sociale: coinvolgimento e inserimento nella comunità della scuola di soggetti vulnerabili e svantaggiati attraverso l’educazione
- istituzionale: il Progetto appoggia la politica scolastica del Governo della Tanzania che intende garantire condizioni di democrazia, partecipazione e giustizia nel processo educativo di tutti i bambini.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Un censimento realizzato nel 2007 ha evidenziato la presenza nel distretto di Kilwa di 133 bambini disabili e nessuna scuola o struttura destinata ad accoglierli, mentre per legge in Tanzania è prevista almeno una scuola per disabili in ogni distretto.
In Tanzania per molte famiglie la disabilità è un tabù: i bambini disabili non frequentano la scuola perché rappresentano una vergogna e un problema per i loro genitori, che spesso li tengono nascosti rinchiusi in casa abbandonati a sé stessi e isolati dalla comunità.
Il governo locale – Direttore Esecutivo Distrettuale del Dipartimento Educazione di Kilwa – ha quindi deciso di attrezzare un convitto per bambini disabili nell’area della scuola primaria di Mtanga, dove si trovavano vecchi edifici inutilizzati da tempo e da ristrutturare.
Con la collaborazione sia delle autorità locali, sia dell’organizzazione Information Centre on Disabilities (I.C.T.), sia dell’Associazione MICHE, è stata realizzata la struttura di base di due convitti, costruite due nuove aule, assunti insegnanti specializzati, garantito il funzionamento di una mensa, di un parco giochi e donata una piccola ambulanza. Inoltre tutta la scuola (circa 300 bambini) è stata fornita di acqua potabile attraverso il collegamento alla rete idrica pubblica e di corrente elettrica, anche nelle vicine case degli insegnanti.
Attualmente 50 bambini disabili – sordomuti, ciechi o con ritardo mentale – vivono nel convitto, usufruiscono della mensa e frequentano le lezioni in un ambiente sicuro e accogliente.
Il governo ha contribuito al 50% delle spese per l’impianto elettrico, fornisce il cibo per la mensa e ha assunto il personale ausiliario.
La Chiesa Valdese (www.chiesavaldese.org) ha cofinanziato questo progetto.
Aggiornamento 2019
I bambini disabili iscritti sono aumentati a 90! I genitori non si vergognano più dei loro bambini e hanno capito l’importanza dell’istruzione e della socializzazione. I due convitti ristrutturati non sono più sufficienti: quest’anno ne abbiamo ristrutturato un terzo e arredato con sufficienti lettini, materassi, lenzuola e zanzariere.